Primo contatto con il personal trainer Stefano Bertoloni.

L'attività del personal trainer.

Semplificando, ma centrando pienamente gli obiettivi dell'attività del personal trainer, si può affermare che il suo scopo è ri-educare chi si affida a lui.
E' suo compito far comprendere i benefici derivanti da uno stile di vita più sano, più rispettoso del proprio corpo e della propria mente, che punti alla salute fisica e ottenga di riflesso anche maggiore equilibrio estetico.
Insieme all'interessamento per la sfera psicologica e motivazionale dell'utente, il personal trainer e terapista Reiki Stefano Bertoloni elabora un piano di allenamento il cui obiettivo viene pianificato insieme al soggetto, rispettandone le esigenze specifiche, sia fisiologiche che psicologiche. Il personal trainer deve avere una preparazione trasversale, interessandosi a campi come la fisiologia, la biomeccanica, la psicologia, l'alimentazione, l'allenamento, e molto altro ancora.

Le quattro fasi dell'intervento del personal trainer.

Vediamo i momenti principali del rapporto che si instaura con il personal trainer.

  • L'intervista iniziale: è un momento fondamentale per entrambe. Quanto più l'utente trasmette in modo ampio e dettagliato le informazioni che il personal trainer richiede, tanto più queste permetteranno di valutare bene, e fin da subito, le opportunità offerte dal supporto che il personal trainer può fornire. Questa parte del rapporto con il personal trainer è una occasione per valutare reciprocamente la opportunità di collaborazione e viene naturalmente fornita a costo ZERO;
  • La valutazione antropometrica e funzionale. E' fondamentale per individuare eventuali limitazioni e/o disturbi funzionali (dei quali spesso l'utente non è al corrente) che saranno i paletti entro i quali il personal trainer dovrà muoversi, sia in una prospettiva di correzione sia in una prospettiva di conservazione (evitando quindi maggiori danni), quando non è possibile intervenire diversamente;
  • La preparazione e la realizzazione di un protocollo di allenamento personalizzato, che scandisce le modalità e le tappe di intervento nelle sedute di allenamento. Le sedute di allenamento potranno essere condotte presso il domicilio del cliente, o presso la sala attrezzata messa a disposizione dal personal trainer, con il comfort e la qualità di un servizio reso in forma esclusiva (le sedute di allenamento prevedono la sola presenza di allievo e personal trainer).
    La creazione del protocollo si ispira ai principi dell'Olix Training ®;
  • La valutazione a medio termine del lavoro svolto, e la verifica finale dell'efficacia del programma stabilito.

Prima fase: l'intervista.

E' il momento in cui il soggetto racconta della sua storia medica, delle sue abitudini di vita, di ciò che lo riguarda e che può rivelarsi utile alla valutazione complessiva. Allo stesso tempo il personal trainer Stefano Bertoloni cercherà di cogliere anche tutti i segnali utili ad individuare le caratteristiche psicologiche e le attitudini individuali, nonchè gli elementi che definiscono le predisposizioni fisiologiche. Le domande quindi sono intese a conoscere nel modo più approfondito possibile l'individuo, in tutti i suoi aspetti: salute, nutrizione, attività fisica, motivazioni all’esercizio fisico. Ricordiamo che tutti gli aspetti della vita di una persona sono soggetti a interazione reciproca, e dobbiamo tenerne conto. In ultimo si cerca di individuare gli obiettivi, in base alle esigenze o alle necessità del soggetto, rendendoli compatibili alle risorse a disposizione (tempo, caratteristiche fisiche, strumenti a disposizione, ecc.).
Ogni possibile fraintendimento sulle reali prospettive di risultato deve essere evitato.
Questo primo momento di contatto e chiarimenti non rappresenta alcun costo per il soggetto, è fornito a titolo completamente gratuito.

Seconda fase: la valutazione antropometrica.

Grazie a semplici test di efficienza fisica vengono raccolte informazioni fondamentali sul livello di funzionalità corporea del soggetto. Il personal trainer può quindi valutare sul campo le reali condizioni fisiche dell'individuo e sulla base di queste può elaborare un piano di allenamento più calzante alle caratteristiche del soggetto. Insieme ai test fisici possono essere effettuate altre misurazioni con strumenti idonei (es.: plicometro, metro flessibile ecc.) utili a determinare la struttura ossea, la composizione corporea, ma anche l'evoluzione dei risultati nello sviluppo dell'attività. 

Terza fase: il protocollo di allenamento personalizzato.

Grazie agli elementi fin qui raccolti (con l'intervista e con la valutazione antropometrica), il personal trainer e terapista Reiki Stefano Bertoloni è ora in grado di pianificare un programma di allenamento specifico e personalizzato.
Per questa elaborazione terrà conto dei principi dell'Olix Training ®.
Ciò si traduce nella impostazione di esercizi di cui verrà pianificata la tipologia, il carico, la frequenza settimanale, la durata, e quanto altro utile a finalizzare le risorse a disposizione. Quando richiesto il personal trainer potrà seguire anche direttamente presso il domicilio dell'utente l'evoluzione di ciascuna seduta di allenamento, intervenendo "in corso d'opera" per correggere eventuali impostazioni errate e suggerire modalità di allenamento più appropriate.
E' universalmente riconosciuta l'efficacia della presenza del personal trainer per motivare costantemente il soggetto al perseguimento degli obiettivi preposti, anche incalzando l'utente quando questi incontra le prime, prevedibili difficoltà.
E' un passo importatnte per acquisire determinazione e forza d'animo che si costruiscono solo superando gli ostacoli, imparando che è possibile fare affidamento su se stessi e che è lecito aspettarsi risultati importanti.
PRIMA SEDUTA DI ALLENAMENTO GRATUITA.*
Non formalizziamoci: è giusto che ogni utente possa valutare da vicino la preparazione del trainer e che sia messo nelle condizioni di provare dal vivo le modalità di allenamento e l'impostazione della seduta. E' una ottima occasione per apprezzare la compatibilità anche personale con il trainer, e vedere se c'è quella empatia alla base del successo di un rapporto di fducia e collaborazione quale è quello a due, tra trainer e allievo. Quindi, qualora il tipo di allenamento svolto non sia di soddisfazione del cliente, questi non sarà tenuto a pagarne il corrispettivo, e sarà pienamente nella libertà di interrompere da subito ogni ulteriore rapporto con il trainer, senza alcuna forma di rivalsa o penalità.
* Nota.
La prima seduta è comunque parte integrante del protocollo di allenamento che viene studiato su misura per il soggetto, e non è semplicemente un test. Il lavoro realizzato a monte, come la raccolta dati e la loro elaborazione per la realizzazione del percorso di allenamento, è comunque soggetto a corrispettivo.

Quarta fase: la verifica.

Nel medio e lungo termine, infine, il lavoro verrà periodicamente valutato nei risultati che ha prodotto, ed eventualmente saranno poste le variazioni e i correttivi necessari a centrare gli obiettivi.

Disclaimer: è l'utente che fa la differenza.

IMPORTANTE.
In ogni caso il personal trainer non può e NON DEVE sostituirsi al cliente nelle scelte che questi in futuro si troverà a fare per le sue questioni personali.
Si dovrà instaurare un rapporto di fiducia con il personal trainer, ma MAI di dipendenza. Certamente nel primo periodo il cliente deve affidarsi alla impostazione stabilita dal personal trainer, e gli verrà richiesto di seguire con fiducia le istruzioni che di volta in volta il professionista vorrà impartire.
Sempre, il personal trainer Stefano Bertoloni vorrà agevolare il cliente chiarendo bene gli obiettivi del lavoro che si appresta a fare, e il significato delle varie scelte. Un allievo informato è il partner migliore di se stesso, e partecipa molto più attivamente al raggiungimento dei risultati.
Il personal trainer è un professionista del benessere e va inteso come un (ri)attivatore, una figura cioè in grado di aiutare il cliente a ritrovare la sua forma e il suo equilibrio, aiutando il cliente a ritrovare le risorse che gli sono proprie ma che ha dimenticato di avere. Il personal trainer (ri)attivatore dovrà semplicemente fare in modo che l'utente sia in grado di riprendere coscienza delle proprie potenzialità, dovrà metterlo nella condizione di fidarsi delle proprie capacità, con l'obiettivo di gestire in piena autonomia, nel futuro, la propria vita di benessere e forma fisica.
Ogni risultato raggiunto dal cliente E' e RIMANE di totale appartenenza del cliente.
Al personal trainer può solo essere riconosciuto il merito di avere fatto ritrovare all'utente la necessaria determinazione e convinzione sulla validità dei mezzi personali di cui dispone, fornendo gli elementi utili alla comprensione di ogni passaggio.