Un sonno disturbato e troppo breve favorisce una memoria instabile e poco
pronta. Espone al rischio di incidenti (sul lavoro, in strada), determina
ansia e depressione (gli studi concordano sull’incremento del 500 per
cento di possibilità di sviluppare tale stato emotivo) . Il cuore e
l’intero sistema cardio circolatorio ne risentono, sotto forma di
insufficienza cardiaca, ipertensione, e rischio di ictus.
L’invecchiamento precoce è un’altra conseguenza di un sonno scadente. Ha
certamente un impatto negativo sulla qualità della pelle, ed è anche causa
di occhi gonfi e rossi.
Cosa suggerire per migliorare qualità del sonno: - Aumentare il consumo
di grassi sani, come lo sono gli omega-3 acidi grassi essenziali, che puoi
trovare in alcune carni, nelle uova, nel pesce di acqua fredda,
nell’avocado, nel burro. - Lascia che passino almeno 4 ore dall’ultimo
pasto prima di coricarcti.
- Riduci fortemente gli zuccheri raffinati e la caffeina. - Rimuovi
dalla dieta i cibi contenenti glutine. - Aggiungi un integratore di
magnesio (oltre 300 sono le reazioni chimiche all’interno del corpo umano
in cui è partecipe il magnesio). - Evita la visione di scene
particolarmente forti in film e documentari che potrebbero influenzare la
tua emotività. - La migliore finestra temporale per addormentarsi è tra
le 22 e le 23, quindi in caso di difficoltà a prendere sonno è il caso di
sfruttare questa opzione. - Mantenere un’abitudine al sonno entro un
certo orario è certamente positivo.
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