SISTEMA GLINFATICO

Dormire non è un optional

Lo avrete sentito dire e anche letto più volte che il sonno è un ottimo ristoratore, e aiuta le cellule a ripararsi e a rigenerarsi, mentre il corpo è a riposo.
Una recente ricerca mette ora in evidenza che il sonno va ben oltre ciò che fino ad oggi si sapeva a riguardo.
Le prerogative di un buon sonno vengono ora associate al termine “glinfatico”.

sistema glinfatico

Il termine "sistema glinfatico" è utilizzato per definire i processi tramite i quali vengono rimosse le tossine dal cervello. Proprio poco dopo essersi coricati, questo sistema si attiva per rimuovere le tossine e ribilanciare l'omeostasi metabolica all'interno del cervello.

E’ un po’ come effettuare le pulizie nell'orario di chiusura degli uffici.
Durante la nostra giornata nel nostro cervello si accumulano prodotti di scarto che il sistema glinfatico provvedere di notte a ripulire. Quando il sonno diventa insufficiente per durata e qualità, questo sistema diventa inefficiente e si accumulano metaboliti residui all'interno del cervello. Questo accumulo è stato collegato con i sintomi tipici di alcune malattie come il morbo di Alzheimer e altri disturbi cognitivi normalmente legati all'età.
Quando si dorme il cervello lavora in vari modi. Tra questi, provvede a formare e consolidare ricordi, occupandosi di ottimizzare le connessioni neuronali. Il sonno ha un impatto diretto sui neuroni all'interno del cervello, che inizieranno a deteriorarsi se non si dorme a sufficienza. E 'addirittura stato riscontrato che il cervello tende a ridurre le proprie dimensioni, se l’assenza di sonno è cronica, e questo problema diventa evidente nelle persone che sono di età superiore ai 60 anni.
Il sonno per essere efficace deve essere coerente. Il che significa che non puoi pensare di fare ciò che vuoi durante la settimana e poi decidere di recuperare nel week end dormendo 10-12 ore di fila. Non funziona.
Inoltre il sonno deve seguire un modello naturale, cioè attività durante il giorno e riposo nella notte.
La esposizione alla luce artificiale, nelle ore successive al tramonto, provocano un eccesso di stimolazione. Purtroppo accade che, per motivi di lavoro, molte persone siano impegnate in luoghi al chiuso, lontani dalla luce naturale durante il giorno, e poi la sera trascorrano diverse ore alla luce di un monitor o di un televisore.
Il ripetersi di queste abitudini sconvolge il normale iter ormonale, con disfunzioni anche gravi ed evidenti, obesità, malattie croniche.
Di certo queste stesse persone non possono abbandonare il lavoro che è il loro sostentamento, ma possono, e devono, trovare una modalità per ripristinare un minimo di equilibrio nel proprio status psicofisico. La meditazione può certamente rappresentare un aiuto valido.
Ricordare che durante il sonno il corpo, oltre a recuperare, costruisce massa muscolare magra e brucia il grasso. Quindi potreste anche essere nella condizione di chi si dedica con attenzione a sport e giuste scelte alimentari, ma poi non ottiene quanto sperato a causa di un sonno insufficiente.