PONTE |
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Tra forza fisica e forza mentale |
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Sei anche tu tra i tanti che hanno iniziato un progetto, e poi di lì a qualche tempo lo hanno abbandonato? Difficoltà, ostacoli non previsti, complicazioni aggiuntesi in corso d’opera: tutte eccezioni obiettive, certo. Ma tu, tu personalmente, quanto hai messo di tuo per il fallimento di quella idea? | |
Difficile pensarci, fastidioso tornarci sopra, eppure proprio lì sta la chiave per impedire di andare incontro ad altri fallimenti. Se non mettiamo mano ORA, a quella debolezza interiore che ha incrinato le certezze iniziali, e se non torniamo subito a dare forza alle nostre convinzioni, quel poco (o molto) lavoro già speso finirà per valere nulla. Forza è una parola di grande aiuto in questo momento, la sola in grado di capovolgere le sorti del nostro progetto. E forza ha una doppia dimensione, fisica ed emotiva. I due piani sui quali si muove sono intimamente collegati, e hanno una formidabile capacità di influenzarsi a vicenda. Questo è l'aspetto su cui puntare la nostra attenzione, e sarà determinante perché ci permetterà di intervenire, sia pure indirettamente, su quello, dei due piani, più debole. Proprio servendosi del più forte. Come? Se torniamo a considerare la situazione iniziale, nella quale il nostro progetto soffre della nostra scarsa determinazione e vive di una breve esistenza, proprio lì possiamo iniziare la nostra “rivoluzione della forza”. La nostra mente ha mancato l’obiettivo e ha perso motivazione, ha perso spinta. Ha perso cioè “forza” sotto il profilo emotivo. Per riaccendere la propulsione possiamo quindi agire sull’aspetto fisico, più congeniale e facile per le nostre capacità attuali. Riusciremo ad ottenere, con un effetto a cascata, una pari crescita della forza mentale. Vediamo allora come costruire forza fisica. La forza fisica va educata, coltivata, allenata. Niente di meglio per farlo che lavorare contro resistenze crescenti e impegnative. Impegnative oltre il nostro standard abituale. Possiamo utilizzare pesi, correre in salita, effettuare esercizi funzionali a corpo libero, o praticare qualunque altra attività si presti a costringere il nostro corpo a “sovracompensare”, ad aggiungere cioè forza (e anche muscoli), in uno sforzo di adattamento complessivo. E questa sovracompensazione manifesterà i suoi effetti anche sul nostro atteggiamento psicologico. Ci indurrà ad essere forti, stabili, determinati, anche quando ci troviamo ad affrontare situazioni difficili, emotivamente e psicologicamente. Una risorsa fantastica se ci pensiamo bene, poiché, nonostante tutto, è decisamente più facile agire contro una resistenza fisica che una indefinita, incorporea, come quella mentale. E con l’aumento della nostra forza fisica, saremo quindi in grado di costruirci addosso il pieno sostegno e la struttura necessaria per risolvere ogni complicazione, unicamente votati a raggiungere il successo per i nostri piani. Questo è uno degli argomenti toccati all’interno del corso REIKI FITNESS e per il quale le lezioni prevedono momenti dedicati al tema specifico. Qui la scheda del corso: http://www.studiopersonaltrainer.it/corso_reiki_fitness.htm Qui il modulo per registrarsi gratuitamente: http://www.studiopersonaltrainer.it/modulo_partecipazione_corso_reiki_fitness.htm |