Si parla spesso del magnesio come di un minerale fondamentale per la nostra dieta, eppure per l’80 percento delle persone è una sostanza poco nota, e in altrettante situazioni è deficitario nei loro regimi alimentari.  Il magnesio ha un impatto enorme sulla salute e la qualità della vita.

Ogni volta che i ricercatori tornano ad interessarsi di questo minerale per le notevoli implicazioni a livello salutistico, si scoprono nuovi legami con altri processi metabolici, il cui numero ha superato quota 3000. Il magnesio si trova coinvolto nella formazione di molti tipi di enzimi (oltre 300) all'interno del corpo, e questi enzimi sono responsabili di un numero incalcolabile di importanti funzioni corporee, come la produzione di ATP, l'attivazione del muscolo cardiaco, il rilassamento dei vasi sanguigni, la regolazione della peristalsi intestinale, la normalizzazione dei livelli di zucchero nel sangue, e molto altro ancora.

Un deficit cronico di magnesio nell’organismo getta le basi di molte complicazioni e disturbi di varia natura:

- malattie cardiache

- fibromialgia (dolore muscolare e nelle strutture connettivali)

- diabete di tipo 2

- sindrome premestruale

- emicrania

- invecchiamento precoce

- stress cronico

- gambe pesanti

- crampi

- ecc.

Il magnesio ha anche dimostrato di giocare un ruolo importante nel processo di disintossicazione del corpo. Aiuta ad eliminare le tossine dal corpo in modo più efficace e completo, premessa importante perché il sistema immunitario possa agire con risolutezza. A tale proposito va sottolineato che il magnesio è una componente critica del glutatione, riconosciuto come il più potente antiossidante nel corpo.  Dunque se è così importante perché tanti individui ne sono così carenti? Di sicuro un certo tipo di alimentazione non li favorisce. 

Per molte persone l’alimentazione attuale prevede un alta percentuale di carboidrati, per giunta raffinati, ed una buona parte di prodotti alimentari trasformati. Tutte condizioni che portano tali cibi a perdere quasi completamente il loro contenuto di vitamine e minerali durante i processi di lavorazione. E spesso, anche dove si sia orientati a consumare prodotti naturali non lavorati, si dovrà fare i conti con pratiche agricole intese alla moltiplicazione del raccolto, che hanno provocato l'esaurimento dei minerali nel suolo.  Quindi, se si desidera aumentare in modo efficace il magnesio nella dieta, si dovranno adottare altre scelte e consumare alimenti non interessati dalla deplezione minerale del suolo. Uno di questi alimenti è il cacao.

Quando si sceglie una fonte di cacao è bene orientarsi a cioccolato fondente con un contenuto non inferiore al 70 percento di cacao. Deve essere chiaro che cioccolatini o caramelle non possono fornire alcun aiuto in termini di apporto di magnesio. Altri alimenti possono fornire magnesio naturalmente ma sono al di fuori delle nostre abitudini di consumo e di acquisto: le alghe e la melassa nera. In entrambe i casi la presenza di magnesio è notevole non dovendo subire i limiti delle coltivazioni massive a terra.

Per quanto riguarda la melassa in particolare, ricavata come sottoprodotto dei processi di raffinazione dello zucchero di canna, questa si avvantaggia della buona profondità delle radici della canna da zucchero, le quali possono attingere ad una ancor buona riserva di minerali negli strati più bassi del terreno. Inoltre, essendo un prodotto di scarto nella produzione di zucchero, ha un contenuto di zuccheri basso, come il suo indice glicemico, determinante nell’evitare di richiamare l’intervento dell’insulina una volta ingerito. 

Tuttavia prendiamo atto che nonostante si voglia introdurre nella nostra dieta abituale tali alimenti non sarà facile raggiungere le quote di magnesio necessarie a mantenere un buon livello di salute. Alla luce di tutto questo resta una sola valida opzione: assumere il magnesio attraverso un buon integratore.