Energia infinita |
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Carboidrati: il solito sistema! |
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L’uso di bevande a base zuccherina, con alcuni
minerali e vitamine in dispersione, come i vari “…gade”, è diventato molto
diffuso tra gli sportivi, convinti dalla pubblicità che questa pratica sia
una facile ed efficace opportunità per ricaricarsi di energia. | |
Una spettacolare alternativa |
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Alcuni atleti di endurance, sia a livello amatoriale che agonistico,
testimoniano che il passaggio a regimi tipo “low carb” sta permettendo
loro di migliorare la prestazione. E anche per noi che non siamo atleti da
gara è certo utile comprendere il meccanismo che permette il ribaltamento
di alcune convinzioni molto diffuse. | |
I tipici effetti legati a picchi di glicemia seguiti dal repentino successivo abbassamento della prestazione a causa delle ondate insuliniche non si verificano più. Importa sottolineare che le riserve glucidiche sono decisamente limitate (fisicamente) nell'organismo, e si trovano parte nel fegato e parte proprio nei distretti muscolari. l loro esaurimento è pressochè una certezza nel giro di pochi minuti (compatibilmente con il regime di attività scelto) e solo un "rabbocco" continuo può permettere, almeno in parte, la prosecuzione dell'attività. | |
E' evidente invece che le riserve di
grasso sono decisamente più abbondanti, presenti un pò ovunque
nell'organismo, e con un valore energetico doppio, a parità di peso (1
gr di carboidrati = 4 calorie, 1 gr di grassi = 9 calorie). Quindi non cè storia. Riuscire ad
attivare la cosiddetta "via lipidica" è senz'altro il miglior regalo
che possiamo fare ai nostri muscoli e alla nostra prestazione
sportiva. |