In particolare, desiderando riconquistare un
benessere generale, sia per la forza muscolare che per la stabilità e
tenuta osteo-articolare, basterebbe fare appello a questa risorsa nascosta
nelle pieghe delle cellule, qualora si decida di avviare un piano di
attività. br>L’aver raggiunto in passato, anche se decenni fa, una
condizione che oggi ci parrebbe irrealizzabile, ha comunque marcato il
nostro DNA, con una serie di codici nuovamente riutilizzabili. Lo conferma
uno studio condotto presso la Keele University, nel Newcastle, in
Inghilterra. I ricercatori hanno scoperto che, dedicandosi ad un
programma organico di wellness, concepito sia sotto il profilo
dell’attività fisica, che del regime alimentare, e focalizzando la propria
attenzione anche su questo importante aspetto, i risultati sono
immediatamente alla portata e facilmente raggiungibili. Il poter
attingere ad una conoscenza di status che già abbiamo, ci mette nella
condizione di accelerare notevolmente i tempi per raggiungere i risultati,
e di “sentire” quei risultati come già conquistati. Il corpo, e la
mente soprattutto, cercano costantemente riscontro e approvazione per il
lavoro svolto, e si aspettano un incentivo, anche se piccolo, per
progredire ulteriormente. Niente di meglio che percepire come
“intimamente” raggiunti quei risultati, coinvolgendo pienamente tutti i
sensi in un medesimo obiettivo. Un bersaglio unico e condiviso, a
livello razionale ed emozionale, è certamente molto più facile da colpire,
e soprattutto da vivere, come perfettamente ottenibile. Gli esiti di
questo studio pionieristico erano in parte già cosa nota a chi si occupa
di discipline alternative, avendo sempre considerato il nostro essere
umani come entità sì in trasformazione, ma pur sempre collegate ai propri
eventi passati, ed in grado finanche di attingervi per modificare il
proprio presente. Indubbiamente potrebbe non essere immediato ammettere
a sé stessi che tale eventualità è concreta e percorribile da subito. Gli
scettici aspettano solo di sentire, e leggerle, certe cose, per alimentare
ancora di più il proprio scetticismo. Stando il fatto però che anche
il loro corredo genetico ha vissuto, e marcato, le proprie cellule con le
esperienze vissute in passato, volenti o nolenti. Un aiuto valido e
sostanzioso, che possa dare conforto e appoggio nella prima fase di
approccio piena di dubbi, può certamente fornirlo il Ganoderma Lucidum.
Già nella sua definizione storica di “Fungo dell’immortalità” può
mettere pace nell’animo dei più sospettosi, aprendo poco la mente verso
prospettive certamente allettanti. Una di queste prospettive è quella di
un iniziale, e immediatamente ravvisabile, senso di forza ed energia che
il ganoderma può dare. L’apporto di oltre 400 principi attivi in esso
contenuti soddisfa le esigenze di qualsiasi metabolismo compromesso,
riuscendo laddove mix di integratori e nutraceutici vari hanno potuto ben
poco. La sua forza di “adattogeno”, che lo ha collocato in cima alla
classifica della farmacopea cinese per efficacia, è in grado di affrontare
ogni singola situazione in modo differente, riuscendo a modulare
l’intervento di ogni componente in ottica di ottimizzazione, proprio su
ogni specifico caso. Una capacità che gli viene riconosciuta in tutto
il mondo, con il seguito di 30 anni di studi e conferme palesatesi in test
e verifiche condotte da centinaia di ricercatori. Nota Importante.
Per coloro che decidono di sperimentare la terapia naturale a base di
fungo ganoderma, è necessario sapere che il fungo deve essere coltivato
secondo una precisa metodologia e in specifiche aree geografiche, e che i
procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal fungo sono
DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui sopra.
Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici utili a
massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la
biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO
PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati”
nella struttura chimico fisica del fungo. Questo accade anche quando si
certifica che il fungo viene coltivato secondo Metodo Biologico. Deve
infatti essere chiaro che, se un fungo di buona qualità, come si ritiene
sia quello sottoposto a trattamento biologico, viene poi lavorato
aggressivamente nella fase di estrazione, PERDE COMUNQUE OGNI PREROGATIVA
E CAPACITA’ TERAPEUTICA. Ho valutato quindi con attenzione le varie
proposte, e le relative specifiche di produzione di varie aziende presenti
sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare della
TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale, un preciso obiettivo aziendale, è
la DXN. Non a caso il nome DXN esprime nella lingua madre (il cinese) ,
i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’. Se intendi dunque
apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi
disturbi, sulla tua salute complessiva, un prodotto naturale, di storia
millenaria, e realizzato secondo precisi standard di eccellenza, come il
Ganoderma Lucidum, contattami qui, oppure al 327 7343859. Potrai avere
le informazioni di cui hai bisogno per conoscerlo fino in fondo, e capire
perché funziona.
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