Progredire nell’età conservandosi giovani è possibile? E senza impazzire di attività fisica è ugualmente possibile? Ancora una volta possiamo dare una risposta affermativa, se adoperiamo con attenzione le conoscenze acquisite e ci liberiamo di false credenze. L’alimentazione, ricca in proteine, può agevolmente condurci su questo percorso di giovinezza, nonostante il pochissimo esercizio fisico richiesto.

Uno studio condotto presso la McMaster University di Ontario, California ha mostrato come l'integrazione proteica può rallentare notevolmente il processo di invecchiamento.

In particolare ha evidenziato come le proteine possano influenzare positivamente la sarcopenia.

La Sarcopenia è la naturale perdita di muscoli quando si progredisce con l'età.

Nello studio ci si chiedeva come contrastare il deterioramento della massa muscolare, e se l‘attività fisica fosse determinante per ottenere tale risultato. La premessa è davvero molto importante perché oggi assistiamo ad un incremento costante di popolazione anziana che tende ad aumentare di peso, sottoforma di grasso, e che perde nel contempo la massa muscolare.

E’ un aspetto cruciale nella qualità di vita di ciascuno perché:

 Massa Muscolare = Forza

e

Forza = Salute.

Una prima valutazione prende in esame i livelli di ormoni GH e Testosterone che, riducendosi con il progredire dell’età, non permettono al corpo di rinnovare e di conservare la massa muscolare già acquisita, e contemporaneamente impediscono un efficace metabolismo del grasso, che così tende ad accumularsi.

Nel caso dello studio comparativo, per 6 settimane i partecipanti hanno assunto un semplice supplemento proteico, che andava ad aggiungersi alla loro alimentazione abituale. Nessun allenamento speciale o altri accorgimenti, solo il supplemento.

I ricercatori hanno dichiarato che: "Nelle prime sei settimane, il supplemento ha portato a 700 grammi di guadagni in massa magra del corpo - la stessa quantità di muscoli che queste persone avrebbero normalmente perso in un anno".

Successivamente, lo studio si è protratto per altre 12 settimane, combinando il supplemento di proteine con un programma di allenamento ad alta intensità (resistenze elevate e poche ripetizioni).

Il risultato è stato ancora migliore rispetto a quanto ottenuto nel primo caso, sottolineando l'efficacia di un piano di allenamento pensato in termini di qualità, e non di quantità. Ancora una volta, se mai era necessario, si conforta l’idea che una alimentazione ricca in proteine (ad alto valore biologico, come quelle di carne, pesce, uova, latte) tutela al meglio la salute e la qualità della vita.

Se la tua alimentazione attuale ha un apporto modesto di proteine di qualità, faresti meglio a considerare una integrazione specifica.

Potresti cogliere la differenza sul tuo stato di salute in poche settimane.

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