Conoscenti, amici, parenti, noi stessi, tutti
siamo alle prese con il proprio peso corporeo da una vita. Parziali
successi seguiti da fallimenti integrali. E la ciccia si ripresenta
sempre. Quasi il 70 percento degli individui ha problemi di sovrappeso.
Una piccola indagine ha permesso di rilevare come una elevata componente
di questa popolazione abbia l’abitudine di bere un qualche tipo di bevanda
(non acqua) e consumare un qualche tipo di spuntino (non frutta),
nell’arco della sua giornata, fuori dei pasti principali.
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Ti prende quel certo languorino, sei fuori casa,
che altro puoi fare? Non è facile risolvere in modo salutare, e portarsi
dietro qualcosa di preparato da casa semplicemente non si fa. Quindi
l’ideale sarebbe reimpostare il metabolismo e introdurre nei pasti
regolari (colazione, pranzo, cena) quei nutrienti in grado di mantenere
nell’organismo un flusso coerente di risorse. Impegnativo? Forse si,
all’inizio, ma diventerebbe facile ed automatico una volta avviato il
processo. Dobbiamo sempre ricordare che uno sforzo (minimo) di oggi
sarebbe abbondantemente ripagato domani, con un fisico asciutto ed una
sana predisposizione a stare bene. Solo l’informazione e il vero
rispetto per noi stessi possono fare molto per la nostra salute. Dunque
ecco il mio semplice protocollo di prevenzione “ANTIGRASSO”. -
Allenamento breve e intenso di circa 10 minuti, al mattino, prima della
colazione. Svuoterà le riserve di glicogeno e favorirà naturalmente
l’ingresso dei nutrienti provenienti dalla colazione, verso il tessuto
muscolare. - Bere acqua regolarmente nella giornata, un bicchiere ogni
ora è un volume ideale. La pur breve permanenza dell’acqua nel tubo
digerente contribuirà a formare la sensazione di sazietà, e faciliterà il
superamento dei momenti “difficili” in cui è ancora possibile che si vada
a cercare cibo troppo zuccherino. Contemporaneamente idraterà a fondo il
corpo. - Masticare a fondo il cibo. Suggerimento spesso sottostimato.
Ridurre il cibo in poltiglia significa masticare 30-40 volte un boccone.
Questo otterrà da un lato una pre-digestione determinante per la salute di
stomaco e intestino, e dall’altro permetterà ai vari sensori del corpo di
inviare in tempo utile il segnale di sazietà, che impedirà a sua volta di
consumare ulteriori quantità di cibo. - Aggiungere aceto nelle
insalate. L’acido acetico naturalmente presente in questo condimento aiuta
ad evitare i picchi glicemici e regolarizza l’appetito. Non sembra
impossibile attuare un piano di questo tipo.
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