SE VUOI CHIAMALO ADDOME

Ma anche ventre, pancia grembo, trippa...

Specie quest’ultimo termine pare il più utilizzato quando scherzosamente si punta l’attenzione a questa area. Quello che tuttavia non è uno scherzo, è il significato che può sottendere un addome prominente, con un apparente eccesso di grasso localizzato. Dico apparente, perché spesso l’adipe non è la sola componente che riesce a giustificare “la pancia in avanti”.

addome

Spesso scopriamo in realtà che sono gli organi interni a muoversi in avanti, e a guadagnarsi spazio “affacciandosi” frontalmente. Al di là dell’aspetto esteriore, che per qualcuno potrebbe forse funzionare da deterrente, il significato vero e più importante che si deve cogliere è che LA PARETE ADDOMINALE STA CEDENDO.

Già il termine “parete” dovrebbe renderci più sensibili, ed evocare facilmente il significato e la funzione che sono demandati a questa importantissima porzione del corpo. Muscoli addominali sufficientemente tonici devono infatti AGIRE COME ELEMENTO DI CONTENIMENTO degli organi interni, proteggendoli da possibili traumi esterni, ed anche aiutandoli a mantenere la posizione loro assegnata.

La giusta collocazione di visceri, tessuti, e ghiandole, nell’area ventrale, permette infatti al corpo di mantenere direttamente una buona funzionalità locale, ma anche di conservare una indiretta efficienza di organi più lontani, ma ad essi, o da essi, dipendenti. La buona qualità del tessuto muscolare (involontario) di organi come intestino, fegato, e stomaco, si riflette parallelamente sulla qualità del LORO STESSO FUNZIONAMENTO.

E’ facile comprendere che un intestino depauperato, anche solo in parte, dello spazio necessario a mantenere una efficiente motilità, porta come conseguenza diretta la difficoltà di evacuare, la stipsi, e, come indiretta, un metabolismo inefficace, e il conseguente maleassorbimento di nutrienti fondamentali, come proteine e grassi. Un problema grave, che si riflette in modo evidente, ad esempio, sulla qualità dei tessuti interni, la tenuta delle articolazioni, la tonicità muscolare, la produzione ormonale, e così di seguito. Quindi non pensare alla tua pancia solo come un eventuale “deficit estetico”.

Riporta la sua importanza al livello che merita dedicando più tempo a recuperarne funzione ed aspetto (ora hai capito che i due aspetti coincidono).

Quale strategia? Essenzialmente su tre fronti:

- Attività fisica, intesa a ridare forza e consistenza agli addominali (potresti valutare il mio corso Reset che trovi qui http://www.studiopersonaltrainer.it/corso_reset_school.htm );

- Regime alimentare inteso ad alzare il metabolismo e a favorire la mobilizzazione dei grassi localizzati;

- Introduzione di uno speciale alimento come il Ganoderma Lucidum.

Questo è forse l’aspetto che più di ogni altro può aiutarti ad uscire dalle difficoltà attuali. Si tratta di un fungo millenario la cui azione a 360 gradi non conosce barriere di applicazione. Nel nostro caso specifico possiamo appellarci alla sua capacità di innalzare naturalmente il metabolismo, e di ripristinare una ottimale funzionalità del sistema digerente, con particolare riferimento a stomaco, intestino, fegato. Il fegato in special modo si mostra di solito il più in sofferenza in questi casi, per l’accumularsi di sostanze metaboliche residue in eccesso, difficili da smaltire.

Il Ganoderma fornisce quindi un supporto insostituibile data la presenza al suo interno di circa 100 enzimi, SPECIFICI DELLA DISINTOSSICAZIONE.

 

Nota Importante. Per coloro che decidono di sperimentare la terapia naturale a base di fungo ganoderma, è necessario sapere che il fungo deve essere coltivato secondo una precisa metodologia e in specifiche aree geografiche, e che i procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal fungo sono DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui sopra. Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici utili a massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati” nella struttura chimico fisica del fungo. Questo accade anche quando si certifica che il fungo viene coltivato secondo Metodo Biologico. Deve infatti essere chiaro che, se un fungo di buona qualità, come si ritiene sia quello sottoposto a trattamento biologico, viene poi lavorato aggressivamente nella fase di estrazione, PERDE COMUNQUE OGNI PREROGATIVA E CAPACITA’ TERAPEUTICA. Ho valutato quindi con attenzione le varie proposte, e le relative specifiche di produzione di varie aziende presenti sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare della TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale, un preciso obiettivo aziendale, è la DXN. Non a caso il nome DXN esprime nella lingua madre (il cinese) , i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’. Se intendi dunque apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi disturbi, sulla tua salute complessiva, un prodotto naturale, di storia millenaria, e realizzato secondo precisi standard di eccellenza, come il Ganoderma Lucidum, contattami qui, oppure al 327 7343859. Potrai avere le informazioni di cui hai bisogno per conoscerlo fino in fondo, e capire perché funziona.

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