Cardio Brucia Grassi |
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Si, ma solo se ad Intervalli |
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Tutti i frequentatori abituali di palestra
conoscono l’abbinamento “cardio/dimagrimento”, una specie di legge del
fitness secondo la quale se hai necessità di ridurre l’eccesso di grassi
non devi fare altro che attività aerobica. E siccome passa l’idea che con
il tapis roulant si consumano molte più calorie ti ritrovi sempre a fare
la fila per utilizzarlo. E allora qualcuno dirotta il suo interesse alle
cyclette, qualcun altro (pochi) alle ellittiche, e ancora meno ai
vogatori. E tutti che si stramazzano su questi attrezzi convinti che se ci
lavorano per qualche minuto ancora, chissà quanto grasso in più si potrà
eliminare! | |
Tutto vero? manco per niente! Sebbene chi si avvicina per la prima volta al cardio sia effettivamente in grado di vedere dei miglioramenti sul proprio fisico, di lì a poco (generalmente poche settimane) va incontro ad una stabilizzazione dei risultati. Nell’intento di ritrovare la scia del successo iniziale non trova di meglio che aumentare i tempi di “esposizione”, e quindi aggiunge minuti su minuti di lavoro cardio. Cosa ottiene? I pochi risultati appena guadagnati sembra (ed è così) che addirittura regrediscano e che si verifichi un peggioramento della propria condizione fisica. E’ accaduto anche a te? Perché accade? Il fenomeno è generale ed in natura si ritrova ovunque: il corpo ottimizza la prestazione e richiede sempre meno risorse (il grasso che vuoi eliminare) per fare attività cardio. Quindi stabilizza i risultati. Quando poi ti accanisci e vuoi pervicacemente ottenere di più (maggiore durata della prestazione), il tuo organismo non fa altro che, ancora una volta, trovare la via più breve e conveniente (dal suo punto di vista) per permetterti di proseguire: riduce a zuccheri le proteine che trova in giro per il corpo (tipicamente la massa muscolare). Ecco quindi che i muscoli iniziano ad apparire “svuotati”, flaccidi, inconsistenti. Mentre il grasso è sempre lì, e addirittura si incrementa. La via d’uscita da questa situazione? Allenamento cardio ad intervalli. Si tratta di una modalità che impedisce di fatto l’adattamento del corpo ad una certa situazione, e lo costringe a fare fronte con risorse alternative, i grassi appunto. Ciò avviene per merito di una variazione ormonale indotta proprio da questo tipo di allenamento. Non solo. Il metabolismo lipidico che si innesca ha una “coda” di alcune ore, e permette efficacemente di agire sui grassi anche lontano dalla attività vera e propria. Fantastico! Esistono naturalmente delle condizioni di partenza che devono preesistere per affrontare un tale tipo di allenamento: effettuare un ciclo iniziale di sedute cardio di tipo standard della durata di circa 30 minuti ciascuna, maturare una propensione al lavoro gravoso e impulsivo cui si può arrivare solo dopo alcune sedute. Anche in questo caso esiste la possibilità che il corpo si adagi sulla routine, ma è davvero facile sorprenderlo e mantenere elevato il consumo di grassi anche nel tempo. In effetti possono bastare 8-10 settimane per ottenere nella grande maggioranza dei casi i risultati sperati. |