Origini Reiki

Secondo le informazioni ufficiali il metodo Reiki ha iniziato la sua diffusione nel 1922 grazie al giapponese Mikao Usui. La universalità di tale metodologia è divenuta tale solo negli anni successivi al 1988, e oggi viene riconosciuto come il metodo di guarigione naturale più diffuso. Negli Usa e in Canada questa pratica viene anche ufficialmente inserita nei protocolli di trattamento per alcune malattie. Le informazioni riguardanti Mikao Usui fino al termine degli anni '90 valevano poco più di una leggenda, trasmessa oralmente da insegnante ad allievo. Molto è cambiato negli anni a riguardo, grazie al profondo interesse di un reiki master tedesco, Frank Arjava Petter, il quale con le sue ricerche ha permesso di chiarire i fatti in modo più trasparente.

mikao usui

Il dr. Usui, scomparso nel 1926, era un uomo d'affari e prestava la sua assistenza anche come segretario privato di un politico giapponese. Era un persona normale, con difetti e pregi che potremmo ritrovare in ognuno di noi. Tuttavia qualcosa nella sua esistenza ad un certo punto è cambiato radicalmente portandolo a compiere una ricerca spirituale in ambito buddista. Il dr. Usui vantava una grande preparazione e cultura, che spaziava dalle metodiche di guarigione alle arti marziali, conosceva le pietre e i cristalli e non imponeva le mani secondo schemi fissi di trattamento. Usui credeva molto nella forza dell'intuizione e faceva della fluidità la vera libertà in seno alla pratica Reiki. Ogni tecnica dovrebbe comunque portare a lavorare in modo sempre più consapevole con l'energia, e avvicinare al cuore autentico di ognuno. Nel suo manuale il dr. Usui afferma che «il Reiki è l'eredità spirituale di tutti gli esseri viventi e non può essere - e non sarà mai - di dominio esclusivo di un gruppo di persone».

Testi e ricerche tematiche a cura di Stefano Bertoloni,