La tua mente costruisce la tua realtà (davvero)

Prendiamone atto. L'affermazione nel titolo per la maggior parte dei lettori suonerà fantasiosa, e per altri addirittura uno scherzo, eppure per coloro che sapranno aprire fiduciosi e temerari la loro mente, nuovi risultati di benessere e salute si potranno rivelare alla loro immediata portata.
La nostra cultura occidentale ha sempre condotto il ragionamento su piani di stretta tangibilità fisica, attribuendo al piano sottile e spirituale l’unica valenza di valvola di sfogo per gli stress che proprio quel tipo di cultura ha prodotto su tutti noi.

la mente

La fede, il credo, come ce lo hanno impartito, hanno solo permesso a quella stessa cultura di mantenere inalterato l’equilibrio (in realtà squilibrio) a suo favore. Chi non può ottenere dalla vita ciò che il sistema incita continuamente a cercare (un bel corpo, l’agiatezza economica, prodotti tecnologici, auto, ecc.), trova nella fede religiosa o in altre vie di fuga (come alcol, droghe, sesso, crimine, gioco) l’unico sistema per salvare quel che gli resta della propria individualità.
In realtà, così facendo, quei frammenti di individuo ancora rimasti, andranno completamente persi.

LA FORZA CHE E' IN NOI.
Nessuno ci ha mai insegnato, o voluto insegnare, che la forza per dirigere il nostro destino è connaturata in noi, e che, come un bambino impara a camminare e a parlare, dobbiamo solo imparare a utilizzarla. Sarebbe uno sforzo minimo, se affrontato da subito, sin dalla tenera età, ma poiché così non è stato, oggi, chi decide di intraprendere questo percorso, lo farà con il coraggio della maturità, affrontando un’impresa sicuramente più impegnativa, ma foriera di risultati imprevedibili. Il peso dei fardelli che la società tutta (dalla scuola, ai genitori, alla professione, alle istituzioni) ha caricato sull’individuo scivolerà via dapprima lentamente, poi con vigore.

RISCATTIAMOCI.
Aiutiamoci ora a capire come si forma la realtà che ci circonda e come è possibile modificarla. Sappiamo che tutto è energia e tutto ha delle vibrazioni. Ogni elemento dell’universo vive di continue oscillazioni che si manifestano con una certa frequenza. Dalle frequenze più basse a quelle più alte. Noi esseri umani possiamo paragonarci ad una radio ricevente. Giri la manopola della sintonizzazione e trovi la stazione che ti piace, con la musica che preferisci.
Cerchiamo ora di comprendere come, quella stazione trasmittente che abbiamo scelto, stia inviando al nostro ricevitore gli eventi che si formano nella nostra vita. Quella "musica" cioè, diventa essa stessa la nostra esistenza facendo virare la nostra vita in una certa direzione. Se la "musica" è triste e lamentosa gli eventi intorno a noi disegneranno insoddisfazione e grigiore, quando la "musica" invece, diviene solare e pulsante ci trasmette vitalità e flusso positivo nella nostra esistenza. Capiamo quindi che, come con una normale radio, non abbiamo l’obbligo di rimanere incollati su una certa frequenza, se quella musica non ci piace, e produce solo eventi negativi per noi, non dobbiamo fare altro che ruotare la manopola e cambiare stazione.


radio ricevente trasmittente

FACCIAMOLO SUBITO.
Semplice, si? Incredibilmente semplice!
La cosa più difficile è crederlo! Eppure cosa può costarci provare a cambiare stazione? Temiamo il giudizio di altri? Abbiamo forse più forte il timore di riuscire nel nostro intento? Ma vogliamo o no cambiare le cose che ci riguardano? Allora iniziamo! La prima cosa da capire è che abbiamo piena responsabilità per ciò che ci accade intorno. Smettiamola con l’attribuire sempre a qualcuno, o a qualcos’altro, la colpa per ciò che non funziona. Dipende sempre e comunque solo da noi. Questo è un punto fermo dal quale non si può esulare per completare il ragionamento.
Ed è una enorme responsabilità, se ci pensiamo con attenzione (ecco perché ci spaventa), ma è anche una formidabile potenza nelle nostre mani, una opportunità fantastica. Iniziamo dunque a eliminare dal nostro vocabolario abituale quelle espressioni e parole, di sapore negativo, che stanno lavorando subdolamente a nostro danno.
Ormai è tale l’abitudine a ripeterle che non diamo loro più alcun peso, ma espressioni come “quella tal cosa mi ha colpito”, “mi fa cagare”, “non ci capisco un c…”, “mi fregano sempre”, “non riesco a farlo”, “non sono capace di”, ecc., hanno modificato, e continuano a farlo, la nostra componente mentale più profonda. Quella che lavora nel sottobosco, indisturbata, perché impercettibile alla nostra abituale coscienza, ma che è determinante nell’imprimere la direzione a tutto ciò che facciamo, e diventiamo. È questa che manipola la rotella della sintonizzazione della radio, e che ci mette in relazione agli eventi della vita che in coscienza non vorremmo mai, ma che invece ci inondano.

Come è possibile continuare a non accorgersi che, aspettandosi un certo evento, poi questo regolarmente si verifica (es.”tutti gli anni di questi tempi mi ammalo”).
Eppure se io te lo chiedessi con chiarezza, tu diresti: “certo, è naturale che non mi voglio ammalare, ti assicuro, io voglio stare bene!”. Ma ti sfugge che nel tuo “io” più profondo questo desiderio contrasta con l’aspettativa che ti sei INVECE costruito con decine, centinaia, migliaia di affermazioni contrarie (tipo “tutti gli anni di questi tempi mi ammalo”).
Ritieni questa analisi ancora fantasiosa? Prova ad analizzare con più attenzione ciò che dici frequentemente, le tue affermazioni più ripetute, le convinzioni più profonde che muovono le tue scelte.

costruisci la tua realtà

Capirai così che i tuoi comportamenti, e gli eventi che si manifestano intorno a te, sono figli di quelle scelte già avvenute in profondità, ancor prima che tu possa esprimerti in coscienza. Questa coscienza cui ti appelli è in realtà solo di superficie, e può confrontarsi solo con elementi fisici, tangibili. In definitiva ha una competenza molto limitata e può muoversi e confrontarsi solo in un ambito assai ristretto. Quanto invece è grande l’ambiente in cui muove e da cui lavora il nostro io più profondo? È semplicemente immenso, non ha termini di paragone con l’ambito precedente, e la sua forza decisionale è determinante!
Ancora un esempio. Sappiamo della esistenza dei raggi ultravioletti, dei gas disciolti nell’aria, delle radiazioni nocive… ma siamo in grado di vederle? Certamente no, se non con appositi strumenti, tuttavia i loro effetti sono nettamente apprezzabili e tangibili. E' la stessa situazione che si verifica con gli effetti delle scelte che nella nostra profondità subcosciente abbiamo fatto da tempo, e che stiamo continuando a fare.
Vuoi allora dimostrare che hai una reale passione per te stesso, per la tua salute, per gli effetti che ciò può determinare sul mondo intorno a te, nei tuoi familiari, nella tua vita? Indirizza il tuo pensiero e le tue azioni a ciò che vorresti, veramente! Modifica il tuo vocabolario, cambia le espressioni del volto, i colori che indossi, le attività che fai, ciò che leggi, i programmi televisivi che guardi, ciò che mangi. Tutto si riverbera sulla tua realtà, tutto la influenza e la modifica, tutto può variare in conseguenza dell’impulso che tu gli vorrai dare!
Se deciderai di farlo, allora, semplicemente: Buon viaggio!

Testi e ricerche tematiche a cura di Stefano Bertoloni,